REALIZZATO IL PRIMO TUNNEL DI ATTRAVERSAMENTO STRADALE PER SALVARE I ROSPI IN MIGRAZIONE. SODDISFAZIONE IN CASA LAC PER IL PRIMO ROSPIDOTTO IN PROVINCIA DI TREVISO.

Il Comune di Montebelluna (TV), questa settimana, ha terminato i lavori di realizzazione di un tunnel di attraversamento della strada dorsale del Montello, nei pressi della presa n.19, per consentire ai rospi comuni (Bufo bufo) in migrazione, di attraversare indenni questa strada.
Com'è noto nel mese di marzo il rospo comune (Bufo bufo) migra verso gli stagni per riprodursi dopo il lungo periodo invernale di letargo.
I volontari di L.A.C., U.N.A. e di molte altre associazioni, nonchè moltissimi cittadini, lo scorso anno hanno dedicato moltissime serate al progetto salvataggio anfibi in migrazione, salvando dalle strade la bellezza di 27.957 animali, tra i siti del Montello e dei laghi di Revine, 5.939 dei quali nella sola dorsale del Montello, dov'è stato realizzato il primo "rospidotto".

Il tunnel è stato realizzato a poche decine di metri da uno stagno, che in quest'area svolge un'attrazione dei rospi per un raggio di qualche chilometro, causandone elevatissime concentrazioni in attraversamento della strada e consentirà a questi esserini di attraversare così indenni la strada passando dentro questa nuova opera.
Il tunnel comunque verrà sicuramente utilizzato anche dalle Volpi, dai Ricci, dai Tassi e, viste le dimensioni, probabilmente anche dai Caprioli.

Andrea Zanoni, presidente della LAC del Veneto ringrazia pubblicamenteMonica Menin e Adriano De Stefano, capi progetto del salvataggio anfibi, il sindaco di Montebelluna, Laura Puppato, l'assessore all'Ecologia, Franco Andolfato ed il responsabile dell'Ufficio Ecologia Gerry Borrato per la disponibilità e per la sensibilità dimostrata a questo problema di tutela della fauna, cosiddetta inferiore, senza dei quali il "rospidotto" non sarebbe mai stato realizzato.
La LAC ricorda che tra poco, nel mese di marzo, partirà la terza campagna di salvataggio per la quale serve la collaborazione di moltissimi volontari.
Andrea Zanoni, presidente della Lac, ha commentato: "La realizzazione del primo rospidotto in provincia di Treviso è il coronamento di un'attività partita dal 2003, che ha visto impegnati sul territorio centinaia di volontari, che in due anni hanno già salvato dai pneumatici delle auto la bellezza di 43.679 anfibi, tra rospi, rane, raganelle e salamandre".
Le fotografie del nuovo rospidotto sono visionabili sul sito www.lacveneto.it alla sezione "Varie", voce "Album", gruppo "Rospi",
pagina 4.
I grafici relativi all'andamento della migrazione dei rospi e al numero dei salvati e schiacciati dalle auto, sono visionabili sempre sul sito www.lacveneto.it alla sezione "Attività", voce "Progetto Rospi".

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