Il giorno undici ottobre 2004 siamo andati a visitare l'Orto Botanico di Padova. L'iniziativa è stata organizzata dall'ANISN Veneto; con noi avevamo un gruppo di insegnanti di Scienze di Mestre e Venezia.
Malgrado fosse una giornata fredda e piovosa, il nostro entusiasmo e la nostra curiosità non si sono spenti e, armati di macchina fotografica, ci siamo improvvisati reporter e non solo.
All'ingresso dell'Orto, due aspetti hanno colpito la nostra attenzione: la presenza di una mappa corredata di indicazioni utili per il percorso dedicato ai non vedenti e le antiche e restrittive raccomandazioni che regolavano la visita dell'Orto stesso.
La giornata così grigia non aveva certo incoraggiato altri visitatori, pertanto ci ha sorpreso la comparsa di un ragazzo dall'aria sicura della persona che si trova nel suo ambiente. Pierluigi, questo il suo nome, si è presentato come un dipendente dell'Orto ed ha offerto subito la sua collaborazione per seguirci durante la visita e darci eventuali chiarimenti riguardanti le varie piante e sezioni dell'Orto. Ci ha accompagnato così a visitare alcune sezioni dell'Orto, in particolare la serra delle piante carnivore e quella delle orchidee.

(piante carnivore)

Siamo quindi venuti a conoscenza di qualche curiosità e di alcune informazioni relative alla classificazione delle piante. Abbiamo appreso, per esempio, che la nomenclatura è sempre in vivace discussione tra gli studiosi; così ora è entrato in uso il termine di Asteracee per indicare le Composite. Inoltre ci ha parlato dell'ambiente della serra: la temperatura di questo luogo deve raggiungere almeno i 20°C - 22°C. Ci ha "presentato" la mascotte dell'Orto, che nel frattempo era comparsa al suo fianco: un bellissimo gatto rosso che vive in prossimità di un enorme albero, cavo a causa di un fulmine, in cui ha trovato riparo.

Incuriositi, decidiamo di saperne di più sulla presenza di Pierluigi nell'Orto Botanico; Piero si offre di intervistarlo:


Intervista a Pierluigi Polini


Piero: "Puoi parlarci dei tuoi studi, della tua formazione?"
Pierluigi: "Sono da poco laureato all'Università di Padova , nella Facoltà di Agraria nel corso di Scienze Forestali e Ambientali. Lavoro all'Orto Botanico dal 22 Marzo 2004 e svolgo la funzione di Giardiniere stagionale che si occupa di tutti i settori. Prima di questa occupazione ho comunque fatto uno stage nell'Orto per tre mesi. In ogni caso, la mia tesi di laurea riguardò l'Orto stesso."
Piero: "Com'è l'organizzazione dell'orto? In quanti vi lavorano?"
Pierluigi: "Quattordici giardinieri più due custodi si alternano nella custodia e nella gestione dell'Orto."
Piero: "Esiste la possibilità di fare stage anche senza laurea?"
Pierluigi: "No, solo agli studenti universitari è data la possibilità di lavorare attivamente all'interno dell'Orto. Ora vi lavorano tre laureati, ovviamente persone esperte, e stagisti."
Piero: "Grazie mille per la sua disponibilità e per le informazioni."

(A cura di Piero P.)

Durante la visita, abbiamo scattato alcune foto di piante che hanno catturato la nostra attenzione.


 



 

Sabrina B., Agnese C., Laura M., Piero P., Sara P.,
Roberta P., Giulia S., Alessandra V., Francesca Z.
III B, Liceo Scientifico Giordano Bruno di Mestre.

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